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Come calcolare il margine di un account Vendor o Seller 

Molti brand stanno valutando il passaggio da Vendor a Seller. Questo accade per diverse ragioni, tra cui spiccano il pieno controllo del prezzo, la supervisione delle linee di prodotto e la volontà di evitare le negoziazioni annuali con Amazon.

 

In questo breve articolo desideriamo condividere il modello Excel che usiamo per analizzare la differenza di margine per un ASIN venduto nei due diversi tipi di account.

 

 

Ecco come reperire i valori da inserire nella tabella:

 

 

Ecco il Revenue calculator per Seller che usano la logistica di Amazon FBA: https://sellercentral-europe.amazon.com/revcal?ref=RC1. A questo indirizzo puoi inserire un ASIN e trovi la commissione di segnalazione di Amazon (con la DST) che si applica al prezzo ivato del prodotto, le commissioni di gestione (FBA), la commissione mensile di stoccaggio (cambia tra i mesi di gennaio-settembre e ottobre-dicembre).

 

Per quanto riguarda i valori per i Vendor, il prezzo di cessione di trova cercando un dato ASIN a catalogo ed è già senza IVA, mentre le altre commissioni sono una percentuale sul prezzo di cessione e si trovano nella sezione “Impostazioni > Contratti”.

 

Segnaliamo che il modello non considera alcuni costi:

  • Spedizioni ad Amazon. Variano ampiamente da account ad account. In media è possibile fare meno spedizioni verso Amazon con un account Seller, e quindi marginare di più, ma dipende se il Vendor ha attivi servizi come il PICS o il pallet ordering che riducono drasticamente il numero di Ordini (PO) da parte di Amazon.
  • Amministrazione. Un Vendor deve fatturare a una sola entità, mentre un Seller deve effettuare la riconciliazione di tutte le fatture e ricevute al cliente finale. Esistono però servizi che automatizzano questo processo per i Seller. Oltretutto, è giusto notare che la contabilità in un account Vendor è alquanto complessa, anche se si fattura verso una sola entità. Ciò è dovuto ai requisiti imposti dal sistema di processamento degli ordini di Amazon.
  • Negoziazione. È un costo relativamente nascosto del Vendor. Ogni anno Amazon prova a migliorare il suo margine e è necessario dedicare tempo e risorse per negoziare a favore del Vendor. Durante le negoziazioni Amazon usa anche strategie come togliere la buy box a un dato ASIN con il relativo calo delle vendite.
  • Prezzo e catalogo. Con un Vendor, Amazon ha il pieno controllo del prezzo al cliente finale e questo può creare scompensi nel mercato. Oltretutto è Amazon a decidere cosa acquistare e va da sé che se decide di non acquistare una data linea di prodotti questo influisce sulle vendite.
  • Errori di fatturazione di Amazon. Come scritto sopra, sia con i Vendor che con i Seller Amazon commette degli errori nella fatturazione o nel processo di ricezione e spedizione della merce. Questi impattano tra l’1 e il 5% del fatturato! Per capire nel dettaglio questo meccanismo e reclamare le somme trattenute ti rimandiamo alle pagine dedicate, https://selll.it/vendor/ e https://selll.it/seller/.
  • Costo di produzione del prodotto e incidenza della pubblicità, in quanto non sono influenzati dal tipo di account.

 

Se stai pensando di fare la transizione da Vendor a Seller può interessarti anche l’articolo dove analizziamo i pro e i contro di questa scelta: https://selll.it/da-vendor-a-seller-perche-conviene-vendere-direttamente-ai-clienti-2/. Se vuoi fare due chiacchiere scrivici pure.

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