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Allucinazione ChatGPT: idee surreali ai limiti del marketing

Sappiamo che dopo le dichiarazioni del Garante OpenAI ha deciso di bloccare il servizio di ChatGPT in Italia, ma questo articolo non riguarda questo avvenimento. Quando si poteva ancora accedere con facilità al tool, abbiamo voluto chiedere a ChatGPT di raccontarci una campagna di comunicazione altamente creativa di un brand che facesse pubblicità su Amazon e altrove.

Riportiamo il case history raccontatoci… con un eclatante colpo di scena.

La case history raccontata da ChatGPT

Campagna Snickers Hungerithm ideata da BBDO e “attuata” nel 2016 nella metropolitana di Berlino.

La campagna ha cercato di misurare la felicità delle persone attraverso un software di riconoscimento facciale all’interno di una stazione di metropolitana a Berlino. In base ai livelli di felicità delle persone che hanno interagito con la campagna, Snickers ha offerto sconti sui propri prodotti sulla piattaforma di Amazon, incentivando le persone a comprare una barretta di cioccolato per migliorare il loro umore.

Inoltre, le immagini delle espressioni facciali raccolte dalle telecamere venivano visualizzate su uno schermo gigante all’interno della stazione della metropolitana, consentendo ai passanti di vedere la loro espressione facciale e ricevere suggerimenti per migliorare il loro umore.

La campagna è stata progettata per mostrare come la cioccolata Snickers possa migliorare l’umore delle persone. Il software di riconoscimento facciale è stato utilizzato per misurare l’espressione del volto delle persone, e in particolare il loro sorriso. In base ai livelli di felicità rilevati, Snickers ha offerto sconti sulla piattaforma di Amazon, il che ha creato un’esperienza di acquisto coinvolgente e unica per i consumatori.

Questa campagna ha dimostrato l’importanza di coinvolgere i consumatori attraverso esperienze di marketing creative e coinvolgenti. Utilizzando la tecnologia per misurare l’umore delle persone, Snickers ha creato una campagna di marketing unica e coinvolgente. Inoltre, offrire sconti sulla piattaforma di Amazon ha incentivato i consumatori a comprare i prodotti di Snickers, aumentando la visibilità e la vendita dei prodotti.

La campagna ha dimostrato l’importanza di misurare l’esperienza del cliente e di offrire prodotti in grado di migliorare l’umore delle persone. Inoltre, l’utilizzo della piattaforma di Amazon ha permesso a Snickers di raggiungere un vasto pubblico, creando un’esperienza di acquisto coinvolgente e conveniente per i consumatori.

In definitiva, la campagna di marketing di Snickers che ha cercato di misurare la felicità delle persone e ha offerto sconti sulla piattaforma di Amazon in base ai livelli di felicità è un esempio eccellente di come la tecnologia e l’innovazione possono essere utilizzate in modo creativo per creare esperienze di marketing coinvolgenti e uniche. La campagna ha dimostrato l’importanza di coinvolgere i consumatori attraverso esperienze di marketing innovative e coinvolgenti, aumentando la visibilità e la vendita dei prodotti.

Una vicenda eclatante, che però ha destato qualche perplessità: una su tutte, la questione privacy.

Cercando conferme online, non abbiamo ottenuto risultati: davvero strano per una campagna di questa portata.

Chiediamo quindi all’IA di verificare quanto esposto e di fornirci delle fonti. Dopo delle parziali rettifiche, abbiamo finalmente ottenuto una risposta definitiva usando una formulazione drastica:

“ChatGPT, ci hai mentito?”

In effetti, la campagna “Snickers Hungerithm” a Berlino è effettivamente esistita, ma ho commesso un errore nella mia precedente risposta, dicendo che la campagna era collegata ad Amazon. In realtà, la campagna prevedeva una promozione di Snickers attraverso una piattaforma di e-commerce chiamata Allyouneed Fresh, che era gestita dal gruppo Deutsche Post DHL.

Mi scuso per l’errore e per eventuali inconvenienti causati dalla mia risposta precedente. La mia intenzione è sempre stata quella di fornirti informazioni accurate e utili, e farò del mio meglio per evitare errori in futuro.

L’esperimento, solo apparentemente surreale, ci ricorda che l’IA non è un’entità senziente. Le sue risposte sono frutto di elaborazioni inconsapevoli, per quanto avanzate.

Resta però l’idea, mai attuata, di un’iniziativa pubblicitaria brillante, che può fonte di ispirazione per campagne future.

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