Amazon taglia i costi: problemi e soluzioni per i Vedor
Il nuovo CEO di Amazon Andy Jassy ha indetto una crociata per tagliare i costi di Amazon* e questo ha avuto un notevole effetto sui venditori.
Per esempio, dal 2023 Amazon inizierà a escludere i rivenditori dal programma vendor, con alcune eccezioni, come coloro che hanno lâesclusiva per la vendita di un determinato prodotto. In questo modo la piattaforma potrà comprare i prodotti direttamente dal produttore**.
I problemi creati dalla nuova gestione di Amazon
PiÃđ in generale, notiamo come lâiniziativa del CEO si configuri come un tentativo di contrastare il diffuso aumento dei prezzi legato al periodo storico contemporaneo. Dalle nostre conversazioni con i clienti abbiamo evidenziato 3 problemi principali.
- Lâaumento dei costi di produzione ha portato ad un aumento dei prezzi del listino, ma Amazon si rifiuta di comprare questi prodotti. In alcuni casi, venditori che fatturavano centinaia di migliaia di euro che si vedono costretti a ridurre drasticamente il proprio catalogo e conseguentemente anche di fatturato.
- Amazon ha ristretto la finestra di consegna dei prodotti imposta ai Vendor (ossia i tempi per consegnare le merci ai magazzini della piattaforma), aumentando cosÃŽ il numero di multe (chargeback) previste per chi non rispetta queste tempistiche.
- Recentemente, spesso Amazon non accetta i nuovi prodotti proposti da un Vendor, nonostante esista un programma per spingere i prodotti nuovi chiamato Born To Run.
La soluzione: Seller
Una soluzione a tutte queste problematiche potrebbe essere lâapertura di un account Seller. CosÃŽ facendo si avrebbe il completo controllo del prezzo, del catalogo e delle finestre di consegna (con il programma FBA non esistono).
Notiamo perÃē che molte aziende B2B, abituate a vendere ad Amazon, non vogliono entrare nel mercato B2C per timore di entrare in conflitto con i propri rivenditori e perchÃĐ non vogliono gestire le spedizioni e la fatturazione al cliente finale.
à importante quindi ricordare che grazie al programma FBA, lâazienda non spedisce al cliente finale ma ai magazzini Amazon e Amazon spedisce al cliente finale, e Amazon si puÃē occupare della fatturazione in automatico.
Con un account Seller ÃĻ inoltre possibile monitorare e di conseguenza regolare la percentuale di Buy Box vinte usando una strategia non troppo aggressiva, lasciando quindi parte della vendita ai propri rivenditori. A differenza del programma Vendor, ÃĻ possibile essere molto piÃđ precisi nellâattuazione di questa strategia, in quanto si mantiene il pieno controllo del prezzo.
La soluzione: i rivenditori di fiducia
Unâaltra idea che abbiamo consigliato ad alcuni clienti ÃĻ quella di instaurare un rapporto stretto con un rivenditore di fiducia, che disponga di un account seller, e utilizzare quellâaccount come se fosse quello dellâazienda. Sarebbe quindi possibile concordare delle scontistiche dedicate per questo rivenditore, o in alternativa rimborsare il budget pubblicitario investito nellâaccount. CosÃŽ facendo ÃĻ possibile:
- mantenere il controllo sul prezzo
- evitare restrizioni legate alla shipping window
- gestire il catalogo e il lancio di nuovi prodotti
In assenza di un rivenditore preferenziale, noi di Selll abbiamo partner che possono offrire questo tipo di servizio acquistando la merce dallâazienda rivendendola tramite lâaccount Seller. Siamo consapevoli che per Amazon questo sia un momento storico ricco di cambiamenti: ÃĻ necessario quindi riuscire a intercettare le possibilità offerte dalla piattaforma alle aziende che sanno mostrare flessibilità nelle soluzioni commerciali e rapidità nelle decisioni strategiche per guadagnare un vantaggio di mercato.
Link
* https://www.cnbc.com/2022/11/30/amazon-ceo-cost-cutting-review-revealed-economy-is-more-uncertain-than-thought.html
** https://www.cnbc.com/2023/02/15/amazon-cuts-ties-with-eu-distributors-amid-wider-push-to-trim-costs.html